È passato del tempo. È ormai autunno e nevica. In un folto bosco di conifere, Peer sta abbattendo un albero. Nonostante il freddo, è in maniche di camicia perché sta lavorando sodo. Peer è triste: sa che a causa di ciò che ha fatto a Hägstad sua madre ha dovuto risarcire il padre di Ingrid per il matrimonio mancato, e ora Aase è ancora più povera: le hanno tolto perfino la mobilia, le coperte e i vestiti meno malandati. (…)

Pianta nel tronco l'accetta, si asciuga la fronte con la manica e guarda in alto con occhi sognanti. - Sarà una casa bellissima: torre e banderuola si innalzeranno fieramente sul tetto, e sul frontone scolpirò una sirena. Banderuola e serrature saranno di ottone lucente, e la gente stupita dirà... Oh, al diavolo! - esclama sconsolato, riprendendo con furia l'accetta. - Al diavolo le mie solite menzogne d'inferno! È inutile che io cerchi di ingannare me stesso con tutte queste trottole. Sarà una capanna di scorza d'albero, punto e basta!

© Andrea Pecchia

Un mondo di colori a pastello, di forme sintetiche e sagome sintetizzate, di una grafica ancora strettamente ancorata al disegno… E' il mondo di Andrea Pecchia, classe '72, grafico ed illustratore professionista. Un mondo dove la formazione tecnica come Scenografo al Teatro di Roma e di grafico illustratore si sposa alla cultura artistica dovuta alla solida formazione al Liceo Artistico prima e all'accademia di Belle Arti di Roma poi… L'umorismo, il disegno satirico sono il tratto caratterizzante di questo simpatico e sognatore “interprete delle forme”, quasi la sua firma…Con creatività ed impegno traspone le sue idee al servizio di agenzie, case editrici e riviste in Italia come all'estero. I disegni per bambini sono il suo campo d'azione, il suo mondo polimaterico di sperimentazione, dove forme tratte dal mondo dell'immaginario si mescolano a quelle del reale e dove i colori smaltati rievocano il mondo del cartoon…strappando inevitabilmente un sorriso a grandi e piccini.

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