- Ecco, vede, io sono un ragazzo onesto, però qualche volta ho commesso errori. - Succede anche agli uomini migliori - commenta il prete. - Ma io ho fatto parecchie sciocchezze... - obietta Peer. - Solo sciocchezze? - lo interrompe l'altro. Sembra un po' deluso. - Beh, sì... Tutto sommato, non mi sembra di aver commesso gravi peccati. - Allora, bravo giovane, mi lasci in pace - dice il prete con irritazione. - Mi sta facendo solo perdere tempo con le sue chiacchiere. Solo in quel momento Peer nota che l'uomo ha unghie lunghissime alle dita delle mani, mentre al posto dei piedi ha degli zoccoli simili a quelli delle capre. - E ora - continua il falso prete - mi scusi, ma devo andare a prendere l'anima di un vero peccatore. - Posso chiederle chi è? - trova la forza di domandargli Peer, che comincia ad avere davvero paura. - Si chiama Peer Gynt. Lo conosce, per caso?

© Marianna Fulvi

Ventidue anni, di Acqualagna, diploma nel 2002 alla Scuola del Libro di Urbino (sezione Cinema di animazione) con perfezionamento in Illustrazione allo stesso istituto, si è specializzata allo IED in Illustrazione e animazione multimediale. Ha partecipato a vari concorsi,ed ha ricevuto Menzioni d'onore . Oltre a partecipare a mostre in locali e sale da the di Milano e Pesaro, ha collaborato con l'Unicef e con Amnesty International, con la Kidult Game , ha realizzato le scenografie del videoclip di Andrea Boccelli “Semplicemente”,attualmente illustra anche giochi in scatola.

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